Il termine “telos” deriva dal greco: rappresenta la “fine”, lo “scopo” e il “senso dell’esistenza umana”. Il nostro pensiero ed obiettivo finale è la pace tra le persone, creando un ambiente di fiducia e rispetto.

Ma partiamo dall’inizio: 

  • Che cos’è il bullismo?

Parliamo di bullismo nel momento in cui ci si presenta una situazione di abuso di potere, in cui avvengono comportamenti di prepotenza, spesso in modo ripetuto e continuato, tra persone non di pari forza, dove chi subisce, spesso in minoranza, non è in grado di difendersi. 

  • Che cosa si intende con esso?

Il bullismo dunque, non è un comportamento, ma un susseguirsi di azioni violente, tra diversi soggetti. Bisogna però fare una distinzione importante, tra bullismo e gioco, prendiamo per esempio i classici giochi di “lotta” che si fa da ragazzi, finché essi restano tali, non c’è nessun problema, o una reazione di vendetta dopo un litigio, seppur violenta, non è comunque considerata bullismo, è quindi fondamentale, riconoscere che i soggetti e ruoli del bullismo sono due, e non possono essere scambiati: il bullo, colui che metti in atto aggressioni fisiche e/o psicologiche e la vittima, colui che invece subisce le pressione e le violenze.

  • Il cyberbullismo invece?

Con la parola “cyberbullismo” si intende la manifestazione di azioni violente ed intenzionali, di una persona, o di un gruppo di persone, via internet. Le più diffuse forme di cyberbullismo sono: 

  • flaming: messaggi violenti mirati a suscitare discussioni aggressive sui forum 
  • molestie: spedizione persistente di messaggi mirati a ferire la vittima
  • inganno: guadagnare la fiducia di qualcuno per poi condividere le informazioni personali
  • doxing: diffusione via internet di dati sensibili
  • Come affrontare queste situazioni?

Ovviamente, non c’è un modo preciso per combattere il bullismo, ma ci sono dei consigli che si possono seguire, primo tra questi, parlarne con qualcuno, può essere complicato, ma non soffrire in silenzio, chiedi aiuto! Non c’è niente di cui vergognarsi, e la colpa non c’e la ha di certo chi subisce un atto di violenza, anzi!

Consigli da seguire: 

  • riferire all’insegnante o chi di dovere, quello che accade
  • incoraggiare chi subisce la violenza a parlarne con una persona adulta
  • parlarne con i genitori
  • evita di stare da solo 
  • ignora il bullo
  • NON REAGIRE ALLE PROVOCAZIONI CON LA VIOLENZA (facendo così passerai tu dalla parte del torto!)
  • Di cosa si occupa il nostro sito?

Telos, nasce con lo scopo di aiutare le persone che soffrono di bullismo, nasce per essere un luogo sicuro, dove le persone possano sentirsi protette e libere di parlare con qualcuno, senza la paura di essere giudicati. Molti ragazzi, non hanno la possibilità o si sentono a disagio a parlarne con i propri genitori o insegnanti, ed è qui che il nostro sito viene in loro aiuto, offriamo un servizio di forum dove puoi raccontare le tue esperienze in modo anonimo e del tutto sicuro, il nostro plugin di moderazione, inoltre, vieta automaticamente alle persone di utilizzare linguaggi volgari, o violenti, indirizzati a ferire le persone, potrai condividere le tue esperienze, confrontarle con quelle altrui, parlarne ed aiutare tu stesso, chi magari si trova in una situazione come la tua, o chi magari ci è già passato.